GIORNO 1: ITALIA , FUNCHAL
Arrivo all'aeroporto di Funchal, accoglienza del nostro rappresentante e assegnazione del veicolo per
raggiungeril vostro hotel.
Pasti liberi. Pernottamento in hotel.
GIORNO 2: FUNCHAL, CAMACHA, SANTO DA SERRA, MACHICO, CANIÇAL, POINTE DE SÃO LOURENÇO, SANTA CRUZ
Funchal è una città colorata e cosmopolita di 115.000 abitanti. Dal mare la sua baia offre uno sguardo eccezionale sulle case dai tetti rossi che salgono serpeggiando molto in alto sulla montagna. La densità della città è mitigata da molte aree verdi. Iniziate esplorando una parte del centro della città a piedi dal Parco di Santa Catarina, attraverso l'Avenida Arriaga, il Giardino São Francisco fino alla Cattedrale di Sé, quindi ritornate lungo l'Avenida do Mar. Prendete la strada per Camacha, regione agricola, fino a Santo da Serra, prima di scendere su Machico, la seconda città più importante dell'isola. È qui che l'isola di Madeira fu scoperta nel 1419. Balneare e provinciale offre un bellissimo lungomare dove passeggiare e una spiaggia che invita a nuotare. A pochi chilometri di distanza si trova il villaggio di pescatori di Caniçal, dove un tempo si pescavano le balene. Un museo è dedicato al capodoglio. Le barche multicolori dei pescatori di oggi escono di notte per catturare l'Espada, la sciabola-grongo, a profondità molto grandi, tra 900m e 800m. È d'obbligo una sosta alla Ponta de São Lourenço. È il punto più orientale dell'isola di Madeira. Occupa 9 chilometri di lunghezza e forma di una penisola. La spiaggia di Prainha, tutta di sabbia vulcanica, vi tende le braccia! A nord, è sovrastata dalle dune di Piedade che ospitano fossili di 300.000 anni fa! Questi archivi quaternari sono unici in Europa. Vi si trovano radici fossilizzate che indicano l'esistenza ancestrale di una vegetazione molto più abbondante ed estesa di quella che caratterizza oggi la regione. Possiede non meno di 160 varietà di piante adatte ai climi secchi e ai lunghi periodi di siccità. Se avete tempo, una bella escursione, di media forza, con dislivelli positivi e negativi di 400m, e di una durata di circa 3 ore, vi porterà dalla strada al mare. Se non avete tempo a disposizione, basta ammirare l'estremità della punta, con una vista impressionante sulla sua costa frastagliata e vertiginosa. In lontananza vedrete l'isola di Porto Santo. L'alba dalla Ponta di São Lourenço è una meraviglia! Al ritorno, percorrendo la superstrada, fate una sosta a Santa Cruz dove si trova la seconda chiesa più grande di Madeira. La chiesa di São Salvador, in stile gotico-manuelino, è stata costruita nel 17 º secolo dalla Capela das Almas, da Dom Manuel 1er È aperta dal martedì al sabato dalle 8 alle 18, e dalle 7 alle 13 la domenica. Chiuso il lunedì. Pasti liberi.
Pernottamento in hotel a Funchal-Garajau.
GIORNO 3: FUNCHAL ET MONTE
Prima colazione in hotel.
Continuate la vostra visita di Funchal attraverso la Piazza del Municipio, la Chiesa del Colegio, la Cantina Pereira d'Oliveiras (degustazione gratuita di vini di Madeira, in via dos Ferreiros), il Mercato dos Lavradores e il quartiere del Vecchio Funchal (via di Santa Maria e Fort de São Tiago). Molti musei vi aspettano. Dai più antichi, come il Museo di Arte Sacra, o il Museo Frederico di Freitas, fino al più recente, come il Museo Cristiano Ronaldo, mecenate dell'isola, nativo di Santo Antonio, nei quartieri settentrionali della città, e immensamente venerato dai Maderiani. Non esitate a visitare il giardino Monte Palace. Arte africana, pietre semipreziose, giardini alla giapponese e piante endemiche, seducono cuore e mente. Si raggiunge Monte in auto o con un viaggio di una quindicina di minuti in funivia, partendo dal centro storico di Funchal. Pasti liberi.
Pernottamento in hotel a Funchal-Garajau.
GIORNO 4: CURRAL DAS FREIRAS, EIRA DO SERRADO, CÂMARA DE LOBOS, CABO GIRÃO, FAJÃ DOS PADRES
Prima colazione in hotel.
Da Funchal, prendi la strada per il villaggio nascosto di Curral das Freiras. È il luogo dove si rifugiavano le suore del convento di Santa Clara, a Funchal, per sfuggire ai pirati (spesso francesi), quando venivano a saccheggiare l'isola. Si nascondevano tra gli animali da cui il nome «corral delle suore». È la regione dei castagni, che hanno la loro festa dal 31 ottobre al 1º novembre di ogni anno. Festa estremamente popolare durante la quale le castagne si declinano in numerose specialità, come la zuppa di castagne, le torte e i biscotti alla castagna, e, naturalmente, il temibile liquore di castagne... Raggiungete quindi il belvedere di Eira do Serrado, da dove godrete di una vista mozzafiato sulle montagne circostanti. Dirigiti verso il colorato e vivace villaggio di pescatori di Câmara de Lobos. Non mancherete di assaggiare una Nikita* o un Pé de Cabra** (piede di capra) e di passeggiare nei pittoreschi vicoli fiancheggiati da bar, ristoranti e negozi. Lungo l'antica strada costiera, non perdetevi la sosta a Cabo Girão, la seconda scogliera più alta d'Europa che culmina a 580 m di altitudine. Un promontorio di vetro sovrasta la falesia. Adrenalina garantita! Poi seguire, sulla sinistra, l'indicazione «Faja dos Padres, Teleférico». Accesso tramite funivia. Questo scrigno di verde in riva all'acqua vi offrirà un momento magico. Il termine Fajã designa una lingua di terra, in riva al mare, generalmente poco accessibile dalla strada.
La Fajã dos Padres, che un tempo ospitava una congregazione di gesuiti, è una proprietà agricola, di 9 ettari, dove crescono numerose varietà di mango, avocado, banane (tra cui la famosa e deliziosa banana di «Prata» - d'argento), di pitangas (ciliegie di cayenna)e diverse castagne d'uva. In questa proprietà i gesuiti hanno elaborato il famoso «vino di Malvasia». Il lungomare è delimitato da grandi ciottoli ma un pontile permette di accedere alla balneazione più facilmente. Noleggio di ombrelloni e sdraio possibile. Il ristorante offre un menu gustoso a prezzi leggermente superiori alla media di Madeira. Ma il posto, sotto le palme e in riva al mare, è paradisiaco. Assaggiare il tonno a squarciagola «Atum salpresado», e, come dessert, un cheesecake in salsa Pitanga.
*La Nikita è una bevanda alcolica tradizionale di Câmara de Lobos, a base di succo d'ananas che si mescola con gelato alla vaniglia, ananas affettato, zucchero, vino bianco e birra. Si può anche preparare senza vino o birra. Diventa allora una bevanda cremosa e gustosa, non alcolica, che si può consumare senza temere di prendere la strada.
** Il Pé de Cabra è un'altra bevanda alcolica tradizionale di Madeira, preparata con vino di madera secco, birra scura, zucchero, cioccolato in polvere, scorze di limone e gelato saccheggiato. Miscela di ingredienti sconcertanti ed esplosivi che ci asterremo dal bere in grandi quantità prima di riprendere il volante.
Pasti liberi.
Pernottamento in hotel a Funchal-Garajau
GIORNO 5: COSTA SUD /COSTA NORD
Prima colazione in hotel.
Si prende la strada verso Ribeira Brava. Passeggiare per la città, e scoprire la sua chiesa con il campanile coperto di azulejos del 17 º secolo, il suo piccolo mercato, e il lungomare. Possibilità di balneazione. Proseguire fino a Ponta do Sol, pittoresco villaggio che offre anche un bel accesso al mare. Lungo la costa sud-occidentale, non dimenticate di passare sotto la cascata dos Anjos, Musardez nei villaggi di Madalena do Mar e Calheta (spiaggia artificiale di sabbia bionda). Lasciando Calheta, prendete la direzione di Rabaçal per prendere la magnifica strada di cresta verso Bica da Cana e raggiungere il passo d'Encumeada, a 1.007 m d'altitudine. In questo luogo, l'isola di Madeira è larga solo 23 km, il che permette, nelle giornate limpide, di scorgere i suoi due versanti. Senza passare per il tunnel, usa la vecchia strada che ti porterà a São Vicente. Pernottamento a São Vicente. Se soggiorni a Ponta Delgada una bella strada costiera ti porterà alla fine della giornata alla tua tappa.
Pasti liberi.
Pernottamento in hotel a São Vicente.
GIORNO 6: SÃO JORGE, SANTANA, RIBEIRO FRIO, PICO DO ARIEIRO, SANTO DA SERRA, PORTO DA CRUZ
Prima colazione in hotel.
Proseguirete il vostro viaggio attraverso Boaventura (Mirador de São Cristovão) percorrendo la pittoresca strada costiera della costa nord. Arco de São Jorge e São Jorge, due villaggi remoti e austeri, dove la vita non era facile prima della costruzione delle autostrade. A Santana è d'obbligo una visita alle piccole case con tetto di paglia. Il posto è diventato purtroppo molto turistico, ma, se cercate un po', non mancherete di scovare alcune case tipiche ancora abitate e segrete. Attraverso il villaggio di Faial, e la sua eccellente Casa do Chá de Faial (Casa del Tè), dove si può fare una sosta e gustare una torta all'arancia, o un'altra specialità. Lascerete la costa per addentrarvi nell'entroterra fino al parco forestale di Ribeiro Frio. È la regione della Laurissilva, foresta endemica classificata come Patrimonio Mondiale dell'Umanità. Per sgranchirvi le gambe una passeggiata lungo la Levada dos Balcões cadrà al punto giusto. Attraverso il Passo del Poiso, raggiungerete il punto più alto della vostra giornata, il Pico do Arieiro a 1.816 m di altitudine, dove vi aspetta una vista panoramica a 360º mozzafiato! Di ritorno al passo di Poiso, scendi a nord attraverso Santo da Serra per fermarti nella città costiera di Porto da Cruz. Da non perdere l'Engenho do Norte, un'antica distilleria ancora in funzione dal 1927. È una delle poche al mondo che utilizza l'energia del vapore per far funzionare macchine vecchie di un secolo...
Per gli intenditori, gli alambicchi francesi della Maison Barbet producono un famoso rum, spesso premiato, lungo una serpentina di rame e una colonna alta 7,5m. Un'eredità del passato che converrà apprezzare, e consumare, con prudenza e moderazione. Per i vostri acquisti (in valigie), Rum «White», o «970 riserva», invecchiato 6 anni, e «North». Torna all'hotel a Ponta Delgada o a São Vicente, in direzione di Santana e São Jorge.
Pasti liberi.
Pernottamento in hotel a São Vicente o a Ponta Delgada.
GIORNO 7: SEIXAL, PORTO MONIZ, [FONTE DO BISPO, PRAZERES, PONTA DO PARGO] OU [PAUL DA SERRA, FANAL, RIBEIRA DA JANELA]
Prima colazione in hotel.
Prima di raggiungere Porto Moniz, fate una passeggiata nell'incantevole villaggio di São Vicente e fermatevi al villaggio di Seixal dove si trova una spiaggia riservata, una bellissima sabbia nera vulcanica e un paesaggio marino mozzafiato. Una nuotata in questo posto è un privilegio! La strada di corniche, un tempo soprannominata «la strada dell'oro», a causa del prezzo che è costata, in vite umane e in denaro, è purtroppo percorribile solo su brevi tratti a causa della sua pericolosità. Porto Moniz deve il suo nome al pescatore che fondò il luogo. Magnifiche piscine naturali, scavate dal mare nella pietra lavica, invitano al sogno e al nuoto, da non perdere! Siete in mare aperto, su una costa estremamente agitata, selvaggia, tonica, e nuoterete in compagnia di pesci più abituati ad altre specie rispetto alla nostra. Visita di un acquario. Potrete pranzare al ristorante Cachalote, struttura emblematica del villaggio, che offre un bel menu, un ambiente molto bello e prezzi molto ragionevoli. Prendere la strada a strapiombo e molto ripida fino ad Achadas da Cruz (funivia) e attraversare l'altopiano di Paul da Serra, unico posto piatto dell'isola di Madeira. Un folle progetto progettò un giorno di costruire l'aeroporto in questo luogo... Spazzato da venti forti e pieno d'acqua, è anche l'unica regione in cui incontrerai bovini in libertà. Guidare con molta attenzione perché si appropriano della strada in qualsiasi momento. Sulla strada di Paul da Serra, ci sono due opzioni di ritorno disponibili.
Il primo è quello di prendere a destra, in località Fonte do Bispo, per raggiungere la costa sud e attraversare la campagna di Prazeres, poi fare una deviazione attraverso Paul do Mar, e continuare verso Fajã da Ovelha, Ponta do Pargo, Achadas da Cruz (funivia)Porto Moniz per tornare in albergo. La seconda opzione è di fare circa 10 km in più, fino a Paul da Serra, e girare a sinistra per scendere sul versante nord verso Fanal. Il posto è davvero incredibile, con la sua sorprendente foresta dove alberi con rami contorti creano scene a volte inquietanti. Fanal è spesso immerso nella nebbia che emana una strana atmosfera. Questa strada forestale si unisce a Ribeira da Janela e permette di tornare verso São Vicente. Quest'ultima opzione essendo più breve permette di fare il bagno più a lungo a Seixal o a Porto Moniz, o di fare escursioni per 2 ore e mezza sulla «Levada do Alecrim» (3,5km andata + 3,5km ritorno).
Pasti liberi
Notti à l’hôtel à São Vicente ou à Ponta Delgada.
GIORNO 8: FUNCHAL / ITALIA
Colazione in hotel. Riconsegna dell'auto a noleggio in aeroporto e volo di ritorno.
***FINE DEI NOSTRI SERVIZI***