Un viaggio a Djerba è un carta valida per scappare dalla vita quotidiana a meno di tre ore di volo: una vacanza in famiglia dopo un anno troppo lungo o qualche giorno tra amici per celebrare i successi gli uni degli altri o ancora un momento da trascorrere insieme alla tua dolce metà, abbandonandosi ai diversi sport possibili. La gastronomia generosa e calorosa, le escursioni su un cammello, i bagni nelle acque calde tutto l'anno... e il tutto su un altopiano.
La felicità nel senso più profondo.
La Dolce... Il suo unico soprannome giustifica un viaggio a Djerba, quest'incantevole isola del sud tunisino dalla reputazione ben nota già da tempo: si dice che fosse una terra così bella che Ulisse e la sua gente faticarono a lasciarla. Più tardi, Gustave Flaubert descrisse questa perla mediterranea come un'isola coperta di polvere d'oro, di verde e di uccelli dove l'aria è così dolce che impedisce di morire. Ne è passato di tempo da allora, i resort e i locali notturni ricoprono tutta l'isola, ma l'atmosfera dell'isola è rimasta ferma e naturale.
La definiscono dolce per il suo clima, temperato dalle brezze marine estive e caratterizzato da sole per tutto l'anno. Dolce come una giornata di riposo su una spiaggia di sabbia chiara bagnata dal mare turchese. Dolce come il volo dei trampolieri dell'Isola dei fenicotteri, come i datteri fondenti del mercato di Midoun, come i vapori di un hammam, come i decori bianchi e azzurri della sinagoga della Ghriba o ancora come le carni insaporite da un cuscus di pesce, la grande specialità della cucina locale.
Ma un soggiorno a Djerba si fa ancora più interessante quando si va sul dorso di un cammello o di un cavallo tra le grandi dune di sabbia, quando si balla fino all'alba sulle piste di Houmt Souk, la vivace capitale, quando i coccodrilli del Parco Djerba Explore mostrano le loro zanne, quando si cerca di contrattare per dei souvenir nei grandi mercati. Ed è per questo che la amiamo: perché Djerba è tanto dolce quanto vivace.